Capelli: Vero o Falso?
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27 Ottobre 2020Capelli: Vero o Falso?
I luoghi comuni sui capelli sono moltissimi: alcuni rispondono a verità, mentre altri sono solo falsi miti. Cerchiamo di smascherarne alcuni e di validare quelli che vale realmente la pena considerare come buone pratiche.
Tagliare i capelli li rende più forti?
Che un bel taglio aiuti i capelli a fortificarsi è senz’altro il mito più diffuso. Peccato non sia vero. Semplicemente, dopo che sono stati tagliati i capelli hanno un fusto più grande che dà l’impressione di una chioma più folta, ma così non è. Le cellule deputate alla crescita del capello si trovano infatti nella parte profonda della cute, mentre la parte visibile non ha nessuna capacità proliferativa.Il capello non dev’essere paragonato ad una pianta che necessita di potature periodiche dalle quali trae beneficio. Tuttavia, un taglio molto corto può apportare indirettamente alcuni benefici al capello in quanto aumenta la traspirazione del cuoio capelluto, facilita la spazzolatura e il lavaggio. Anche spuntare i capelli lunghi per eliminare le doppie punte è utile. Tagliandoli spesso si evita che le doppie punte vadano oltre un certo livello lungo il fusto del capello. In questo modo i capelli tenderanno a rompersi meno e avranno un aspetto decisamente più sano e rigoglioso.
FALSO
I capelli non vanno lavati tutti i giorni?
Molte persone sono cresciute con un imperativo categorico nella testa, sostenuto a gran voce da nonne e madri: mai lavarsi i capelli tutti i giorni, pena ritrovarsi calvi in età adulta. Sono in molti, infatti, a credere che il lavaggio frequente danneggi e indebolisca la chioma, a tal punto da diradarla.Il lavaggio quotidiano o a giorni alterni – spiegano i dermatologi - non è dannoso né per i fusti né per il cuoio capelluto. Semmai, a indebolire la chioma sono i detergenti troppo aggressivi, che, se usati frequentemente, possono effettivamente rovinare e indebolire il capello. E comunque non esiste una regola universale che indichi con quale frequenza bisogna detergere la chioma, ma deve prevalere il buon senso. Il lavaggio è meglio farlo “al bisogno”, cioè quando avvertiamo che i capelli sono spenti, pesanti e non “tengono” più la piega.
FALSO
Il phon fa male ai capelli?
Il calore eccessivo può far male ai capelli per due motivi: da un lato perché danneggia la cute seccandola e dunque non permettendole più di nutrire la radice e dall’altro lato andando a danneggiare il fusto vero e proprio, rendendolo fragile e secco.Sia che si tratti di calore artificiale, per esempio quello di un phon, o di calore naturale, per esempio quello del sole estivo, in entrambi i casi è necessario prestare attenzione per evitare di rovinare la struttura dei capelli.
Attenzione però! Questa premessa non porta a una rapida e irreversibile condanna del phon. Infatti, tutto dipende dall’attrezzo che si utilizza e da come lo si utilizza.
Nel tempo la tecnologia si è evoluta molto, anche nell’ambito della bellezza, e oggi non è difficile trovare asciugacapelli di ultimissima generazione che promettono di tutelare i capelli e preservarne il benessere. Si tratta di apparecchiature che costano più del normale proprio per via dei benefici che il loro utilizzo comporta. Accanto a questi, esistono anche molti altri phon che, costando di meno ed essendo di qualità più bassa, rischiano davvero di mettere a dura prova capelli e pelle.
Il verdetto è allora che l’asciugacapelli di per sé non fa male se lo si usa in maniera ragionata, se se ne sceglie uno di ottima marca, e se si ha l’accortezza di prendersi cura della propria chioma in modo da non sottoporla a stress.
NE’ VERO NE’ FALSO
La piastra fa male ai capelli?
La piastra è uno degli argomenti più dibattuti in assoluto quando si parla di bellezza dei capelli e non mancano gli schieramenti tra coloro che sono a favore e coloro che sono contro questo accessorio.Questo strumento agisce e funziona esattamente come i ferri da stiro: la piastra calda va a stirare le pieghe dei capelli, proprio come quella del ferro da stiro stira ed elimina quelle sui capi di abbigliamento.
Come per il phon, anche contro la piastra i capi d’accusa non mancano. E’ fuor di dubbio che il calore eccessivo e la distanza ravvicinata tendono a danneggiare i capelli, ma anche in questo caso è opportuno fare dei distinguo.
Ed è di nuovo la tecnologia a venire in soccorso della piastra. Le piastre per capelli di ultima generazione sono rivestite di materiali particolari, come la ceramica o la tormalina, che non sono dannosi per la salute dei capelli e quindi possono essere utilizzate più di frequente. E ancora: se scegliere una piastra di ottima marca è presupposto essenziale per garantire che i capelli non soffrano, è altrettanto importante saperla usare bene.
Morale: la piastra è uno strumento di bellezza da non criminalizzare, che va utilizzato seguendo regole precise. A queste condizioni può essere considerata un prezioso alleato per la bellezza dei capelli.
NE’ VERO NE’ FALSO
Il cloro e la cuffia fanno male ai capelli?
Frequentare assiduamente la piscina, sottoponendo i capelli a un’esposizione eccessiva e reiterata al cloro, può provocare danni alla chioma?A mostrare pollice verso contro il cloro sono ancora i dermatologi, che sembrano concordi nell’affermare che questa sostanza, presente spesso in misura eccessiva nell’acqua delle piscine, faccia malissimo ai capelli. Il fusto si rovina, si decolora, si destruttura.
VERO
Un altro dei miti più comuni è che i capelli soffocano in seguito all’uso delle cuffie, così come dei cappelli. La realtà è che questi prodotti incidono solo dal punto di vista estetico, che non è relazionato alla forza o alla debolezza delle ciocche né all’alopecia.
FALSO
Le parrucche causano calvizie?
Si è detto spesso che l’uso delle parrucche influisce sulla perdita dei capelli a causa della mancata traspirazione cutanea. Tuttavia, questo non è altro che un mito. La verità è che i capelli continuano a ottenere l’ossigeno dal sangue presente nel cuoio capelluto e usare o meno una parrucca non accelera affatto la caduta dei capelli.FALSO
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Il sole fa male ai capelli?
Dopo una vacanza tutta tuffi e solleone la pelle appare dorata e splendente. La nostra capigliatura, invece, reagisce decisamente meno bene all’overdose di tintarella. I raggi solari (e in particolare quelli ultravioletti) hanno come primo effetto quello di prosciugare le riserve idriche del capello, che diventa secco e perde morbidezza e luminosità. Con il passare del tempo, troppo sole lo fa diventare anche più fragile e fanno la comparsa le doppie punte.Particolare attenzione dovranno fare le donne che hanno i capelli decolorati. Se ai capelli naturali, infatti, l’effetto congiunto di sole e mare regala di solito sfumature molto gradevoli, sulla chioma tinta avviene proprio il contrario. Per effetto dei raggi Uv la colorazione artificiale fa diventare il capello spento e privo di tono. Questo perché il sole ha un’azione sbiadente che toglie luce alla capigliatura tinta.
VERO
L’inquinamento fa male ai capelli?
Sappiamo che il fusto dei capelli è come una spugna, che assorbe tutto quel che c’è nell’atmosfera attraverso la cuticola esterna, compresi odori, fumo di sigaretta, polveri sottili, metalli pesanti, gas di scarico e quant’altro avvelena l’aria delle nostre città.Il danno è sicuramente estetico, ma non solo. Le sostanze nocive si depositano sui capelli e vengono assorbite, rendendoli più brutti e più opachi. Con il risultato di avere chiome più fragili, indebolite, che si spezzano con estrema facilità. Le giornate piovose e nebbiose, poi, aumentano la destrutturazione e favoriscono la penetrazione degli inquinanti.
Ma non basta. Le sostanze tossiche assorbite dai capelli finiscono per depositarsi sulla pelle del cuoio capelluto, provocando irritazioni e dermatiti. E la situazione peggiora in inverno, quando ozono, PM10 e monossido di carbonio sono alle stelle.
Le parti esposte del corpo sono continuamente sottoposte al danno dell’inquinamento e quindi, a soffrire di più sono la pelle del cuoio capelluto, oltre al viso e alle mani.
VERO
L’obesità e una dieta squilibrata danneggiano i capelli?
L’alimentazione è molto importante perché in caso di carenze alimentari, come anche in caso di diete ferree, una delle prime conseguenze è la caduta dei capelli. Quindi un’alimentazione sbagliata sicuramente può incidere.Il capello ha il suo bulbo immerso nella pelle, a circa tre mm. di profondità. Questa parte viva viene alimentata dal sangue, e in particolare dalle sostanze nutritive che il sangue trasporta. Queste sostanze verranno poi utilizzate per formare la cheratina, sostanza di cui i capelli sono fatti. Il microcircolo deve quindi essere sempre ben efficiente e i vasi capillari devono essere sani e mantenere una buona elasticità. Se questi vasi sono sani, ai capelli arriva il giusto nutrimento, se sono sofferenti ne arriva meno.
L’uomo è un animale onnivoro, non è né solo carnivoro né solo erbivoro. Quando una dieta è squilibrata, carente di determinate sostanze, si crea una sofferenza e le cellule lavorano meno bene. Di conseguenza le diete ferree possono portare ad un indebolimento dei capelli e delle unghie, che sono i primi tessuti a soffrire.
Situazioni estreme come, appunto, l’obesità ma anche l’anemia o una magrezza eccessiva, per non parlare poi della anoressia, possono provocare la perdita di capelli. I capelli prima diventano sottili e asfittici, poi si spezzano e cadono. Questo si verifica in particolare in casi di mancanza di ferro, dal momento che il ferro trasporta l’ossigeno nel nostro organismo, e l’ossigeno, è essenziale per la nostra vita.
Un’alimentazione equilibrata ci fa stare bene e ci fa sentire in forze. Un’alimentazione sbagliata, invece, ci rende fiacchi e a volte depressi. La buona notizia è che, nel caso di perdita di capelli per una dieta sbagliata, quando si riprende a nutrirsi bene si torna allo stato ottimale e i capelli ricrescono.
VERO
La dieta vegana fa male ai capelli?
Come abbiamo spiegato a proposito dei danni che l’obesità può portare ai capelli, un’alimentazione sana non solo fanno bene alla salute in generale e proteggono dal rischio di malattie croniche, ma mantengono anche i capelli sani evitando quelle carenze che possono renderli più deboli.Scegliere di mangiare alcuni cibi o eliminarne altri, come accade per esempio a chi sceglie un’alimentazione di tipo vegano ma anche a chi segue altri tipi di diete, contribuisce a indebolire o rinforzare i capelli che assorbono i nutrienti di cui hanno bisogno proprio dai cibi.
E’ ormai assodato che l’alimentazione di tipo vegano tende a rendere i capelli più deboli, perché non completa di tutti i nutrienti di cui i capelli hanno bisogno per mantenersi in salute, in particolare il ferro.
Chi segue un’alimentazione di tipo vegano, più frequentemente rispetto a chi segue un’alimentazione libera, presenta bassi livelli di ferro nel sangue, scarsa emoglobina e quindi anemia. Le proteine che derivano da pesce, uova e carne, così come il ferro, sono invece fondamentali per la salute dei capelli. Uno stato di carenza o privazione di nutrienti essenziali ha ripercussioni sulla salute dei capelli che diventano più sottili, deboli, opachi e sfibrati.
VERO
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CAPELLI: VERO O FALSO?
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I luoghi comuni sui capelli sono moltissimi: alcuni rispondono a verità, mentre altri sono solo falsi miti. Cerchiamo di smascherarne alcuni e di validare quelli che vale realmente la pena considerare come buone pratiche.
Author
Marcello Marinelli
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Arriva l’autunno, uno stress per i capelli
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