I cibi che fanno bene ai capelli
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Uno studio realizzato dal laboratorio di ricerca HMAP (Human Microbiome Advanced Project) ha confermato che le diete drastiche sono tra le cause principali della caduta dei capelli. Scopri i cibi che fanno bene ai capelli.
Lo studio, tutto italiano, realizzato nell’ambito di un progetto multidisciplinare di ricerca sullo studio del microbioma della pelle e del cuoio capelluto, ha confermato che le diete drastiche, squilibrate e carenti di nutrienti sono tra i più noti imputati nella lotta alla caduta dei capelli. Al contrario, un’alimentazione ben equilibrata ha un impatto sulla salute del microbioma cutaneo dello scalpo, che garantisce il benessere e la salute della chioma.
Per mantenere in salute i capelli, ci sono alimenti come cereali, pesce, carne e uova, che sulla nostra tavola non possono mancare. Ma sono ugualmente consigliati cavoli, broccoli, spinaci, pomodori, albicocche e agrumi, tutti ricchi di flavonoidi, capaci di stimolare la funzionalità della rete vascolare dei bulbi.
A questi alimenti possiamo aggiungere i frutti rossi, il vino rosso e il the, che contengono polifenoli, che sono antiossidanti e proteggono il follicolo, le noci e la frutta secca in genere, ricchissima di acido linoleico, che agisce come inibitore di un enzima correlato alla caduta dei capelli. Non può assolutamente mancare l’olio extravergine di oliva, fonte di acido oleico.
A questi alimenti possiamo aggiungere i frutti rossi, il vino rosso e il the, che contengono polifenoli, che sono antiossidanti e proteggono il follicolo, le noci e la frutta secca in genere, ricchissima di acido linoleico, che agisce come inibitore di un enzima correlato alla caduta dei capelli. Non può assolutamente mancare l’olio extravergine di oliva, fonte di acido oleico.
I nutrienti fondamentali
I minerali più importanti per la salute dei bulbi sono ferro, rame, zinco e selenio, poi le vitamine A, B, C, E, D3 e gli omega 3 e 6. La carenza di questi nutrienti, che si può diagnosticare attraverso un semplice prelievo del sangue, spesso è causa del malessere di bulbi e capelli. E’ possibile assumerli con l'alimentazione.Vitamina A
I sintomi da carenza di vitamina A sono capelli fragili, opachi e secchezza cutanea. La vitamina A si trova soprattutto il latte e i derivati (es. parmigiano), verdura a foglia verde scuro, frutta e verdura di colore arancione, carote, albicocche, zucca e anche alcune erbe aromatiche come il prezzemolo. Necessario anche un adeguato apporto proteico giornaliero, che può essere fornito anche dai legumi.Vitamina B
Le vitamine del gruppo B per la corretta ossigenazione del cuoio capelluto, essenziali per il nutrimento dei follicoli. Si trovano soprattutto nel latte e nel parmigiano (ricco di vitamina B12, B2, B6). Buone fonti sono rappresentate da cereali integrali, semi di girasole, nel germe di grano, nelle uova e nel lievito di birra.Vitamina C
La vitamina C agisce contro i radicali liberi, che danneggiano anche le cellule del capello. Questa vitamina è disponibile in elevate quantità nei kiwi e nelle fragole, negli agrumi (arance, mandarini, limoni, pompelmi, ecc.), e, in grandi quantità, nei peperoni e nei pomodori crudi.Vitamina E
E’ un ottimo antiossidante ed è importante per la salute dei capelli oltre che della pelle. Tra le fonti principali di questa vitamina ci sono l’olio extra vergine d’oliva, gli oli vegetali monoseme e la frutta a guscio (mandorle, noci, nocciole).Ferro
Una sua carenza può favorire la caduta dei capelli. Infatti, questo sale minerale è un componente dell’emoglobina (che ha il compito di trasportare l’ossigeno nel sangue) ed è una sostanza indispensabile per il capello. Ne sono ricchi i legumi, noci, tuorlo d’uovo e la carne. L’assorbimento del ferro presente nei vegetali (ad esempio gli spinaci) è poco biodisponibile e per migliorarne l’assorbimento è consigliabile condire le verdure aggiungendo limone, mangiare nello stesso pasto alimenti contenenti vitamina C (speremute) o inserire nelle insalate peperoni freschi.Selenio
E’ un minerale antiossidante importante per il rinnovamento delle cellule del cuoio capelluto. Buone fonti sono cereali integrali, noci, pesce e frutti di mare, fegato, latte e derivati.Zinco
Lo zinco fa parte delle cellule della struttura del capello e stimola il sistema immunitario. È presente in ottime quantità nel pesce, nella carne, nel latte e nei cereali integrali.Rame
Il rame interviene nell’utilizzo del ferro, nella sintesi dell’emoglobina e nella produzione del collagene. Favorisce la produzione di una sostanza che colora i capelli. Buone fonti sono molluschi, noci, cioccolato, latte e derivati.Vuoi sapere di più sulle mie parrucche medicali?
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Intestino sano, capelli in forma
Lo studio ha poi determinato che il benessere intestinale si riflette anche sul benessere dei capelli. Mantenere l’intestino in ordine è garanzia di benessere generale, anche dei capelli. Con l’assunzione di probiotici sotto forma d’integratori si può mantenere sana ed equilibrata la flora batterica intestinale.Questa risulta molto spesso alterata, a causa dello stile di vita contemporaneo, con un eccesso di proteine animali e di zuccheri. E’ importante moderare l’assunzione di zuccheri semplici (zucchero, dolci, caramelle, bibite zuccherate etc). Un’alimentazione troppo ricca di questi zuccheri richiede una continua produzione di insulina e determina un’aumentata liberazione di cortisolo, entrambi responsabili di squilibri ormonali.
Anche una scarsa assunzione di fibre alimentari favorisce l’alterazione della flora batterica, con ripercussioni su tutto l’organismo, poiché il microbioma intestinale influenza le funzioni metaboliche, immunitarie ed infiammatorie dell’organismo, quindi anche del cuoio capelluto.
Lo stile di vita è determinante per la salute dei capelli
Non sono solo le carenze nutrizionali che influiscono negativamente sulla salute dei capelli. E’ perciò di estrema importanza tenere in considerazione vari suggerimenti che consentono di proteggere, potenziare e curare al meglio i capelli.Ecco qui alcuni preziosi consigli.
• Praticare un’attività fisica moderata, per migliorare le prestazioni fisiche e per scaricare le tensioni muscolari e nervose
• Integrare l’alimentazione con vitamina D. Uno dei sintomi della carenza di vitamina D è proprio la perdita di capelli. Per aumentare l’assunzione di questa vitamina è essenziale l’esposizione al sole. Tuttavia, chi vive in luoghi piovosi e freddi, oppure nei lunghi periodi invernali, può integrare la vitamina D con dei supplementi a cicli
• Evitare uno stile di vita stressante
• Non fumare
• Evitare trattamenti a base di prodotti chimici aggressivi, come tinture, decolorazioni e permanenti. Per lavare o tingere i capelli è meglio scegliere prodotti naturali. Le sostanze chimiche possono danneggiare i follicoli e la cute e quindi ostacolare la crescita del capello.
• Tenere la cute della testa pulita in modo che i follicoli possano essere ben ossigenati. La frequenza del lavaggio che può essere anche molto frequente (3-4 volte a settimana) dipende dalla cute e in particolare da quanto grasso secerne. In ogni caso è sempre bene utilizzare poco detergente e sciacquare velocemente. Massaggiare la cute aiuta a detergere il follicolo e a portare sangue (nutrimento, ossigeno) alla radice.
• Non asciugare con phon o piastre ad alte temperature che possono interferire con la robustezza del capello
• Evitare pettinature che strappano o tirano i capelli, così come spazzolature eccessive. Le code di cavallo possono essere comode nella gestione dei capelli, ma possono anche stressarli eccessivamente, causandone una perdita eccessiva o aumentando le probabilità che si spezzino.
Prevenire è meglio che curare
Quando la caduta accelera, quando l’invecchiamento della radice del capello è precoce, lo stile di vita e una corretta alimentazione possono essere d’aiuto e riportare i capelli a una naturale e fisiologica caduta. Occorre però prevenire, adottando fin da giovani uno stile di vita sano e una giusta alimentazione, perché quando la crescita è compromessa è quasi sempre troppo tardi.
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Per mantenere in salute i capelli, ci sono alimenti come cereali, pesce, carne e uova, che sulla nostra tavola non possono mancare. Ma sono ugualmente consigliati cavoli, broccoli, spinaci, pomodori, albicocche e agrumi, tutti ricchi di flavonoidi, capaci di stimolare la funzionalità della rete vascolare dei bulbi.
Author
Marcello Marinelli
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