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Se in passato l’acquisto di una parrucca era associato a un fine puramente estetico, come ad esempio rinnovare la propria immagine, con il tempo le motivazioni che spingono a comprare un parrucchino sono molteplici.
Indubbiamente la ragione estetica è rimasta la prevalente ma spesso è accompagnata da altri motivi come: il bisogno di sopperire a delle calvizie o a un alopecia oppure a un periodo di cura antitumorale.
L’acquisto della parrucca , in questi casi, si presenta una delle migliori soluzioni per dare un giusto equilibrio emotivo e fisico alla persona che sta vivendo una fase delicata della propria esistenza.
Giunge poi il momento che in molti si chiedono : “come riesco a mantenere bene la mia parrucca?” oppure “Con quali prodotti pulirla?”
Le accortezze sono poche e semplici. Tuttavia, bisogna fare prima una distinzione di tipologia di parrucca: sintetiche, naturali o miste.
Tipologie di parrucche
Le prime sono composte da materiale sintetico e di solito sono meno costose. Non necessitano tante accortezze ma non sono, tuttavia, da trattare in maniera blanda e superficiale.
Di solito hanno una varietà superiore a quelle naturali e permettono ai clienti di osare di più con il gran numero di tagli e colori a disposizione. A volte il materiale sintetico non ha nulla da invidiare a quello naturale apparendo quasi superiore nell’eleganza che dona ai suoi possessori.
Il secondo tipo di parrucca ovvero quella di tipo naturale è, appunto, composto da capelli veri e hanno una varietà leggermente inferiore a quelle delle sintetiche.
Le parrucche naturali, a differenza delle sintetiche, hanno un loro colore, uno spessore più fine, più morbidi e possono essere acconciati come si preferisce.
Il costo è maggiore rispetto alle sintetiche ma viene pienamente giustificato dal risultato finale.
Molti clienti, infatti, indossando una parrucca naturale, hanno subito una sensazione di freschezza e più naturale di quanto si sarebbero aspettare.
Infine, la tipologia mista riguardano parrucche composte sia da capelli veri sia da materiali sintetici.
Le parrucche miste presentano sia i vantaggi di quelle sintetiche nella manutenzione sia i benefici di quelle naturali grazie alla naturalezza dei capelli veri che le compongono.
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Come curare e pulire una parrucca
Dopo questa necessaria distinzione, si può affrontare la questione della manutenzione e pulizia.
Il suo procedimento è simile per tutti i tipi ma naturalmente si applicano piccole differenze durante la cura della parrucca in base alla sua composizione.
Per tutte le parrucche vale la regola di non dormire con il parrucchino durante la notte ma piuttosto lasciarlo su una testina in modo tale da evitare di sciuparlo prima del tempo.
Reperire una testina è facile ed è possibile trovarne qualcuna sia in un negozio specializzato sia dal parrucchiere personale sia online.
La pulizia della parrucca, invece, non ha tempi stabili perché riguarda al tempo in cui si utilizza e allo stile di vita che ognuno ha. Si consiglia di solito nel periodo invernale di lavarla dopo almeno 15 giorni mentre durante l’estate dedicare la pulizia della parrucca dopo almeno 7 giorni.
La parrucca può essere pettinata con una spazzola a denti di metallo o ,meglio, un pettine a denti larghi , specie se la parrucca è riccia.
La prassi sia per la parrucca naturale sia per la sintetica è questa:
1. Riempire una bacinella con acqua tiepida e aggiungere due o tre noci di shampoo delicato e senza parabeni o altro materiale tossico;
2. Pettinare la parrucca e poi immergerla per almeno 5 minuti nella bacinella e lasciarla in immersione;
3. Toglierla dall’acqua, asciugarla tamponando con un panno , posizionarla sula testina e pettinarla;
4. Se è una parrucca naturale, dopo la pettinatura, applicare un balsamo delicato partendo dall’alto in basso e mantenere per qualche minuto. Successivamente riemergere in una bacinella d’acqua per qualche minuto e poi asciugare avvolgendo la parrucca in un panno senza strizzare. Asciutta, la parrucca verrà messa sulla testina;
5. L’asciugatura ideale è a temperatura ambiente senza uso di phon che potrebbe danneggiare i capelli sintetici o naturali. Il phon è previsto solo se la parrucca è termo resistente;
6. Creare l’acconciatura desiderata senza ricorrere a lacche o altri prodotti che danneggiano la parrucca.
Seguendo questi semplici accorgimenti , si può auspicare una duratura maggiore della parrucca e allo stesso tempo mantenerla sempre luminosa e folta.
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La manutenzione delle parrucche: come prendersi cura delle parrucche
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Se in passato l’acquisto di una parrucca era associato a un fine puramente estetico, come ad esempio rinnovare la propria immagine, con il tempo le motivazioni che spingono a comprare un parrucchino sono molteplici.
Author
Marcello Marinelli
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La manutenzione delle parrucche: come prendersi cura delle parrucche
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